Aprile 2016, direzione Scozia.
Partiamo ormai a primavera inoltrata, arriviamo in una stagione indefinita di quelle fredde: ad attenderci un amico, il vento e la pioggia. Esploriamo il
nord-ovest, lontano dalle città e dalle strade a doppia corsia, perennemente accompagnati dalle pecore e dalla sensazione di avere i piedi bagnati.
Troviamo un territorio ostile, cupo: il sole esce a singhiozzi rari ed il vento trascina e sposta ogni cosa. Quando esce il sole però, beh.. di colpo tutto si
illumina di colori intensi e saturi; la roccia nera crea contrasti incredibili e di colpo tutto si accende di una luce magica.
Ci si trova senza parole, di colpo.